27-ottobre-2019

Tony Cairoli alla finale di Jerez del World Final Lamborghini

Si sono disputate davanti a 15.000 spettatori accorsi nell'arco del weekend, le finali del Lamborghini Super Trofeo, che ha proclamato a Jerez de la Frontera tutti i campioni mondiali. Grande spettacolo per la settima edizione della World Final, che si è disputata in un contesto straordinario, con uno schieramento di oltre 50 vetture.

Il 9 volte Campione del Mondo di Motocross Antonio “Tony” Cairoli e il 5 volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Emanuele Pirro, hanno corso nella serie asiatica, sfiorando il podio in Gara 2, al loro debutto al volante della Huracán Super Trofeo Evo, centrando il quarto posto nell'impegnativa categoria Pro-Am. Sempre nella Pro-Am, hanno purtroppo avuto poca fortuna al debutto iridato nel Lamborghini Super Trofeo. Dopo avere centrato il sesto posto di classe nella gara di sabato, quando il cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans si è reso protagonista di un ottimo primo "stint" di guida, in Gara 2 Cairoli è stato subito costretto al ritiro in seguito al contatto avuto con la vettura del pilota Alexander Au.

Cairoli, che nel 2018 ha vinto il Monza Rally con il Team Magneti Marelli Checkstar e provato una monoposto di Formula 1 del team Red Bull, era alla sua prima esperienza in pista al volante di una vettura GT, ma dopo il weekend spagnolo ha confermato di aver apprezzato le formula di gara e di essere pronto a nuove entusiasmanti sfide al volante di una Lamborghini.
 

Antonio Cairoli: “Quello appena trascorso in Spagna è stato un weekend piuttosto positivo, sicuramente c'è molto da imparare a livello di guida, perché la guida in pista è completamente diversa da quella nei rally, quindi bisognerebbe fare più test mirati ed accumulare ore la volante per capire come cambia il comportamento della macchina al cambiare degli assetti e poter essere competitivi. Ovviamente sono state gare molto difficili visto l'alto livello competitivo dei partecipanti, soprattutto nelle gare del sabato e della domenica. Sono davvero grato a Lamborghini per questa fantastica opportunità e al mio compagno Emanuele Pirro per i consigli che mi ha dispensato durante il fine settimana.”
 

Sabato sera Tony ha avuto anche l’onore di “battezzare” sulla pista spagnola la nuova Lamborghini Urus ST-X, il primo SUV da competizione del marchio italiano che è stato presentato durante la World Final di Jerez, in attesa del debutto previsto a Misano Adriatico nel 2020, quando lo stesso siciliano farà parte dei piloti che si sfideranno nella prima gara riservata alla nuova nata di Sant’Agata Bolognese.